BookCity University / Violenza e videogiochi: destrutturare le idee e i pregiudizi sugli spazi videoludici
Violenza e videogiochi: destrutturare le idee e i pregiudizi sugli spazi videoludici
SAE Institute ospita all’interno di BookCity University un incontro per decostruire i pregiudizi sulla violenza nell’ambito videoludico.
Nel videogioco la violenza non è mai solo azione: è linguaggio, simbolo, metafora. In Ethos della Violenza Videoludica, Elena Del Fante propone un’indagine psicologica e culturale sul significato profondo della violenza ludica, esplorandone la funzione come spazio protetto e ritualizzato in cui elaborare pulsioni, paure e desideri.
Attraverso l’analisi di titoli come Doom, Mass Effect, Halo, Red Dead Redemption e Bioshock, il videogioco si rivela spazio liminale, un terreno di negoziazione del potere – personale, relazionale, sociale – e come teatro simbolico in cui si mettono in scena conflitti identitari, morali ed esistenziali. La violenza virtuale diventa così un dispositivo narrativo e trasformativo, capace di rendere visibili le fratture dell’animo umano e, al tempo stesso, di offrire nuove forme di comprensione e agency.
Un incontro per ridefinire il modo in cui guardiamo al medium videoludico: non più oggetto da censurare, ma spazio in cui il potere dell’idea incontra l’idea stessa di potere.
L’evento è gratuito previa registrazione e si terrà presso il Campus di SAE Institute Milano, in via Domenico Trentacoste 14.
Hai altre domande? Non esitare a contattarci via e-mail: eventi@sae.edu.
speaker
elena del fante
Elena Del Fante è Psicologa Digitale, Video Game Therapist® e Assegnista di Ricerca presso l’Università di Milano-Bicocca. Divulgatrice e formatrice, unisce ricerca neuroscientifica e game design per lo sviluppo di videogiochi e training cognitivi. Fondatrice di Play Better, promuove l’uso consapevole del videogioco per il benessere umano. Videogiocatrice competitiva e campionessa italiana di Call of Duty: Black Ops III (2016), è Admin della community di Halo Italia. È co-autrice del libro “Video Game Therapy: Teoria e Pratica Clinica” e autrice di “Ethos della violenza videoludica”.